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| Correva il lontano 23 Agosto dell'anno del Signore 2008, quando 3 impavidi quanto gentili cavalieri decisero di impegnarsi in un viaggio in cerca di avventura e di nuove emozioni, per riscoprire i sentimenti di amicizia di amore, e onore. Dopo varie vicissitudini e scontri verbali e non solo, la meta fu scelta: la terra di Spagna sarebbe stata il nostro traguardo, la città di Barcellona il nostro porto sicuro. Effettuate le dovute procedure di imbarco abbiamo scelto per un appartemento: sarebbe stato + conveniente e ci avrebbe dato più libertà di orari. La partenza da Roma è fissata alle 6 del mattina: quindi notte barva a Roma da amici e ci incamminiamo verso l'aereoporto verso le 4.30.PRIMO GIORNOUna volta arrivati a Barcellona, il nostro appartamento si trova nella Barcelloneta, una zona popolare a ridosso della spiagga e del porto olimpico L'appartamento è piccolo, ma funzionale. 3 ambienti: un bagno, una sala da pranzo con angolo cottura e divano letto, e un'altra stanza con una porta scorrevoleveduta dall'appartamentoIl tempo di sistemare le valige, doccia veloce e poi...siamo collassati sul letto.ahahahha ( non dimenticare la nottata a Roma). Dopo esserci svegliati decidiamo di andare a fare un giretto veloce, conservandoci le attrazioni turistiche per il giorno successivo. Una bella camminata sul lungomare della Barcelloneta è quello che ci vuole per dei napoletani come noi: l'aria che si respira è diversa da Napoli. Pulizia e ordine la fanno da padrona e stiamo parlando di un lungomare assolutamente pubblico. Molti controlli, ma si respira aria di serenità e tranquillità...spensieratezza queste è il termine che darei a BarcellonaDecidiamo di non arrivare fino al porto olimpico, ma torniamo dietro e ci diriagiamo verso le parte centrale della città. Passiamo davanti al museo storico della Catalogna ( o Catalugna, non ho capito bene!!!) e ci ritroviamo nel porticciolo di Barcellona.
La stranezza dell'arte di Barcellona, ricca di dettagli e particolari si nota in ogni cosa: nei monumenti, nei ponti e pontili, negli angoli delle strade. Non è raro camminare per strada e trovare una statua su un comune palazzo.Percorriamo il Paesseig de Colom che ci porta fino alla Piazza de Carbonera in cui si erge il monumento a ColomboAi piedi della statua di Colombo parte la famosa Rambla, un passeggio di circa 1.2 km che divide il Barrio Gotico dal El Reval. Una delle strade più famose al mondo ha questa caratteristica particolare, si trasforma completamente dal giorno alla notte: di mattina è un viavai di persone , artisti di strada e quanto altro la città possa offrire, mentre di sera ad ogni angolo trovi spacciatori, prostitute e persone che cercano di venderti la birra (mamma mia che 2 cogliones, ci hanno assillati).Senza saperlo siamo capitati in una delle settimane più calde dell'anno: la festa della Marcè: oltre agli artisti di strada, per le vie della città suonavano intere bande, in ogni piazza c'era un palco con una banda che suonava, feste, eventi, mostre...insomma una settimana bella intensa. Alla fine della Rambla c'è Playa Catalunya, una delle piazze più importanti della cittàSiamo rimasti in piazza a sentire un pò di musica, poi a casa per mangiare qualcosa e poi riscendere SECONDO GIORNOPurtroppo il secondo giorno inizia all'insegna della pioggia: metà Spagna è innondata, e noi siamo segregati a casa. Passiamo la mattinata a cazzeggiare e per fortuna avevamo il portatile con noi.Appena il tempo migliora un pò scendiamo a fare la spesa in un mercato che si trova alle nostre spalle.Posati i generi alimentari a casa decidiam odi andare a fare un giretto visto che il tempo è migliorato.Senza una meta ci dirigiamo verso la parte alta della città per poi scendere a piedi. Ci imbattiamo subito in una delle strade più caratteristiche il passaggio de "Gracia" famoso per le sue due abitazioni caratteristiche, costruite da Gaudì. la Pedrera (o casa Milà)la casa Batlò Percorriamo tutto il "passaggio" fino ad arrivare alla piazza de Catalunya, illuminata a festa per la Marcè. E poi si torna a casa perchè stasera si esce: destinazione Porto olimpico. La vita notturna catalana non inizia prima delle 2 e quindi ce la siamo presa con molta calma, percorrendo a piedi il lungomareil porto olimpico è un susseguirsi di ristoranti e locali, che poi abbiamo scoperto essere vuoti perchè di lunedi ci si riposa... : pensi: : : pensi: : Edited by nonchiamatemigenny - 4/10/2008, 14:26
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